Una bolletta che presenta un importo più elevato del solito può essere una spia per qualcosa che si tende a sottovalutare: i gruppi di misura, meglio noto come contatori, che non funzionano correttamente. Eh già, poichè l’importo della bolletta si basa sul consumo conteggiato dai contatori: e se questi fossero malfunzionanti? Il contatore è un dispositivo attraverso il quale è possibile misurare e rilevare i consumi sia della luce che del gas. Uno strumento indispensabile per tenere sotto controllo i propri consumi, soprattutto quando si comunica con precisione l’autolettura, con cui di norma vengono rilevati i consumi. Quando questa non avviene, il fornitore fattura in base alle stime, effettuate in base a parametri come, per esempio, il tipo di utenza, al periodo dell’anno, allo storico dei consumi e altri.

Il malfunzionamento dei contatori, quindi, è un problema non da poco, poiché ovviamente incide sul calcolo dei consumi, sia in difetto sia in eccesso. contatori

Le varie tipologie di contatori

ARERA ha emanato una disposizione per la sostituzione dei contatori di vecchia generazione con contatori elettronici, sia per il gas che per la luce.

Come far controllare il contatore della luce? Quanto costa?

La richiesta di controllo del contatore della luce bisogna fare richiesta di verifica al proprio fornitore di energia e non al distributore. Il costo per la verifica rimane completamente a carico del cliente, e supera quasi sempre la cifra di 60€.

Sul web è diffusa la credenza che i nuovi contatori conteggino l’energia reattiva prodotta dai motori degli elettrodomestici, causando un aumento dei consumi. Ma è una credenza errata, poiché in un’abitazione normale è quasi impossibile generare una quantità significativa di energia reattiva. I nuovi contatori, inoltre, sono molto più precisi dei vecchi modelli. Questo significa che sono più tempestivi nell’avvertire la potenza eccessiva e, conseguentemente, nell’interrompere l’erogazione di corrente.

Contatore Gas

La situazione sui contatori del gas è differente. La liberalizzazione del mercato del gas è precedente rispetto a quella del mercato dell’energia elettrica, e ci sono contatori vecchi anche di decenni che possono essere imprecisi nella rilevazione. Come i nuovi contatori di energia elettrica, i nuovi contatori del gas hanno un display digitale con il quale si può navigare in un menù che permette di conoscere il codice PDR, lo stato della valvola, il consumo del gas, la data di chiusura del periodo precedente, la portata massima ed eventuali problemi riscontrati. I contatori tradizionali, invece, hanno il display meccanico sul quale è possibile visionare i propri consumi.

Nonostante questo, i problemi di malfunzionamento dei contatori, sebbene possibili, non sono così frequenti. Malfunzionamento che, è bene ricordare, può andare sia a sfavore sia a favore dell’utente.

Come far controllare il contatore del gas? Quanto costa?

Come nel caso della verifica del contatore di energia elettrica, la richiesta di verifica va inoltrata al proprio venditore del gas. Questi, poi, farà da tramite con il distributore, che prenderà in carico la richiesta. Stabilito l’appuntamento con il cliente il distributore provvederà a effettuare materialmente le operazioni di verifica. In alcuni casi particolari la richiesta può essere fatta direttamente al distributore.

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