Con il Decreto Rilancio il governo ha cercato di stabilire delle nuove misure in grado di agevolare le imprese che hanno subito maggiormente la crisi e dar loro la spinta giusta per ripartire. Tra queste, è finalmente operativa la riduzione della bolletta elettrica per le utenze business.   Lo scorso maggio sul sito dell’ARERA è stata pubblicata la Delibera relativa alla riduzione, per le PMI connesse in bassa tensione (quindi da 3 a 100 kW circa), delle componenti fisse delle tariffe di trasporto, distribuzione e misura e degli oneri generali di sistema per quel che riguarda i consumi della sola energia elettrica dei mesi di maggio, giugno e luglioIl costo della materia prima, che come abbiamo già visto nelle nostre guide, in fattura rappresenta una voce a sé, non viene coinvolto in questo provvedimento di riduzione. 

Riduzioni nella bolletta luce per le PMI: in cosa consiste? 

Il valore in bolletta dell’energia elettrica verrà stabilito, per i mesi di maggio, giugno e luglio, a un valore standard di 3 kW per le attività con potenza superiore a 3 kW. In questo modo, le piccole attività vedranno in bolletta un risparmio che può raggiungere addirittura il 70%.  Le attività che potranno usufruire di questa agevolazione sono quelle maggiormente interessate dalla crisi economica seguita all’emergenza sanitaria, ovvero esercizi commerartigiani, bar, ristoranti, laboratori, professionisti e servizi, per agevolarli e supportarli nella ripartenza economica. Il valore stimato dell’operazione è di circa 600 milioni di euro, interamente coperto dallo Stato, per una platea stimata di circa 3,7 di utenze. 

E le altre utenze? 

Sui consumi privati, al momento, non sono previste riduzioni. Dopo la sospensione dei pagamenti delle bollette per gli 11 comuni della zona rossa “originaria” la sospensione dei distacchi per i clienti morosi, non sono stati presi ulteriori provvedimenti per le utenze private, fatta eccezione per la proroga della richiesta per i bonus sociali. La riduzione deliberata per le PMI, infatti, non è prevista per le semplici utenze domestiche