Il quinto episodio della serie di articoli che NoiEnergia dedica alle fonti di energia rinnovabile ha come protagonista l'energia geotermica.

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Dopo il fotovoltaico, l’eolico, le biomasse e l'energia idroelettrica, è il turno dell'energia geotermica. Ma cosa è, esattamente, l'energia geotermica?

Che cosa è l'energia geotermica

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La voce di Wikipedia relativa all'energia geotermica la definisce "l'energia generata per mezzo di fonti geologiche di calore". Su tempi relativamente brevi può essere annoverata come una forma e una fonte di energia rinnovabile. Viene generata dallo sfruttamento del calore naturale rilasciato dalla Terra. Il primo utilizzo conosciuto per generare energia elettrica, avvenne proprio in Italia, nel 1904. Fu sperimentata in Toscana, e in seguito furono create delle vere e proprie centrali geotermiche. Oltre che come fonte di energia elettrica, l'energia geotermica può essere utilizzata anche per la produzione di energia termica.

Come funziona l'energia geotermica?

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Il principio della geotermia si basa sul fatto che la temperatura del suolo aumenta man mano che si scende in profondità. In media, ogni 100 metri la temperatura delle rocce aumenta di 3 gradi centigradi. L’energia geotermica, quindi, si forma dalle acque sotterranee che, entrando in contatto con rocce ad alte temperature, si riscaldano trasformandosi in vapore. Il vapore viene quindi indirizzato verso apposite turbine, che lo riutilizzano e lo trasformano in energia elettrica, consentendo l'l’utilizzo di questo vapore per il riscaldamento urbano. In caso di situazioni che presentano scarsezza di acqua si provvede immettendo acqua fredda nel sottosuolo, per garantire una costante produzione di vapore. Così si riesce a far lavorare a pieno regime le turbine e produrre calore con continuità. Per il semplice riscaldamento si utilizza un fluido freddo, per produrre energia elettrica invece si usa un fluido ad alte temperature.

Vantaggi dell'energia geotermica

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Come tutte le fonti di energia rinnovabili, anche l'energia geotermica presenta vantaggi e svantaggi. Cominciamo con illustrate i vantaggi.

  • è sempre disponibile e non risente dall’alternanza del giorno e della notte, e dalla situazione meteorologica del sito;
  • a parità di potenza elettrica istallata, la produzione di elettricità è ben superiore a quella ottenuta da altri fonti rinnovabili;
  • sfruttata in modo razionale, in tempi brevi è inesauribile
  • Le centrali geotermiche non sono dannose per l’ambiente e, considerando la mancanza di combustione, è un'energia del tutto sostenibile;
  • è possibile riutilizzare gli scarti della produzione

Svantaggi dell'energia geotermica

Vediamo ora invece gli svantaggi che comporta l'energia geotermica.
  • I giacimenti sono dispersi e in molti casi la loro profondità ne impedisce lo sfruttamento;
  • gli impianti emettono odori sono sgradevoli e hanno un pessimo impatto estetico. Tuttavia il problema degli odori sgradevoli può essere risolto utilizzando appositi impianti di abbattimento;
  • installare un impianto geotermico può avere come conseguenza il deturpamento del paesaggio. Anche in questo caso, però, sono stati fatti grandi passi in avanti, ma anche in questo caso, sono stati compiuti grandi passi in avanti, con lo sviluppo di un settore della bio-architettura specializzato.

    L'energia geotermica In Italia

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    Come detto in precedenza, l'Italia è stato il primo paese a produrre elettricità dall'energia geotermica. A oggi, la maggior parte delle centrali si trova in Toscana, in particolare nel triangolo Larderello-Travale-Radicondoli e in minor quantità sul monte Amiata. Altre aree geotermali si trovano nei Colli Euganei, in Veneto; nell'area di Grado in Friuli; a Casaglia, nel ferrarese; nel napoletano, nella zonda dei campi Flegrei e sull'isola d'Ischia e in Sicilia, in particolare ad Alcamo e Sciacca nella Sicilia occidentale, sulle isole Eolie e sull'isola di Pantelleria.