Presso Casa Energia torna “Té Al Centro”, il talk mensile sulle eccellenze molfettesi, con il settimo appuntamento.

Dopo la pausa natalizia torna il “Tè Al Centro”, l’ormai tradizionale aperitelling mensile sulle eccellenze molfettesi, che si terrà venerdì 25 gennaio dalle 19 a Molfetta, presso la Casa Energia di Corso Fornari 163. L’organizzazione dell’evento è, come sempre, a cura della stessa azienda energetica molfettese, con la collaborazione di MolfettaViva per la trasmissione in live streaming sui principali social network.

Questo mese l’appuntamento mensile di Casa Energia torna a occuparsi dell’ambito sportivo, ma con una particolare accezione. L’argomento sport infatti sarà affrontato da un punto di vista particolare, quello degli atleti con disabilità fisiche. Protagonista è il dottor Giuseppe de Palo, che come di consueto si intratterrà sui divani della casa dell’energia dei molfettesi con il direttore commerciale Saverio Bufi, parlando delle sue esperienze formative e professionali, che l’hanno portato a rivestire ruoli di prestigio nell’ambito sportivo a livello regionale e nazionale. La partecipazione è libera.

L’ospite del mese: Giuseppe de Palo

Giuseppe de Palo, molfettese, 42 anni, di professione pedagogista e counselor filosofico. Socio ordinario dell’A.N.P.E., docente e formatore di area tecnica e psicologica per la F.I.N.P. e il C.I.P. e collaboratore della cattedra di BioEtica diretta dal Prof.re Francesco Bellino dell’Università degli Studi di Bari.

Noto per alcune importanti esperienze musicali nell’adolescenza ha intrapreso gli studi in Scienze dell’Educazione. Divenuto educatore professionale e in seguito anche istruttore tecnico di nuoto per disabili, inizia a collaborare con la CISE, storica cooperativa sociale emiliana e con la Polisportiva Nuova Era, ottenendo importanti traguardi a livello professionale.

Nel 2017 diventa referente regionale del CSAIN e nasce la Polisport Dream Team, società molfettese di nuoto paralimpico. Società che sebbene giovane, ha già dimostrato di poter ampiamente competere a livelli altissimi, sia nazionali sia regionali.

Insieme a Giuseppe approfondiremo le sue esperienze e il percorso che l’ha portato a divenire punto di riferimento per lo sport paralimpico in Puglia.