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Canone Rai 2017: previsto un ribasso

Canone RAI, Renzi: 'Dal 2017 l’importo scenderà da 100 a 90 euro'

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Stabilità 2017 che prevede anche una diminuzione del 10% sul canone Rai.

Il canone Rai, è risaputo, è una delle imposte più odiate dagli italiani.Una delle novità incluse nella Legge di Bilancio 2017, approvata dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre, riguarda anche il Canone Rai. Questo subirà una diminuzione del 10% e scenderà da 100 a 90 euro. Questo è ciò che il premier Renzi ha evidenziato durante una recente conferenza stampa. Ha inoltre aggiunto che "È un ulteriore cammino di discesa di tutto ciò che lo Stato chiede a cittadini". Il ribasso di 10 euro verrà applicato a partire da gennaio 2017 per 10 mesi, rispettando le modalità di riscossione imposte nel 2016. Ciò significa che il canone verrà addebitato sulla bolletta dell’#energia elettrica.

Ribasso del canone ed esenzione dal pagamento

Tra le varie misure confermate nella bozza della legge di Bilancio per il nuovo anno, come ad esempio i bonus per le famiglie, per gli asili o per le zone sismiche, vi sono novità anche per quanto riguarda il canone Rai. "Abbiamo fatto anche alcune piccole modifiche. Il canone Rai era a 113 euro, è passato a 100 euro quest’anno e passa a 90 euro." stando a quanto afferma Matteo Renzi. Un ribasso, quindi, del 10% che verrà applicato nelle prime 10 bollette a partire dal nuovo anno, tra gennaio ed ottobre 2017: Nel 2016, invece, la tassa è stata applicata a partire da luglio. Operazione che mise i cittadini italiani in condizioni di dover saldare in un'unica soluzione 70 euro (rate scadute dei mesi precedenti). Le modalità di pagamento restano invariate: l’importo verrà addebitato sulle bollette dell’energia elettrica, oltre all’importo dovuto per la fornitura dell’elettricità.

Chi paga il canone e chi è esonerato

Il pagamento del canone Rai è obbligatorio per tutti coloro che sono in possesso di un apparecchio televisivo e a cui è intestata la fornitura elettrica solo sulla prima casa, quella di residenza. Può quindi richiedere l’esenzione chi non possiede una televisione, i possessori di un secondo immobile e i cittadini over 75 con reddito annuo inferiore ai 6.713,98 euro. Per ottenere l’esenzione occorre fare richiesta all’Agenzia delle Entrate inviando, tramite il portale web agenziaentrate.gov.it, un'autocerficazione. In alternativa l'autocertificazione si può spedire a mezzo raccomandata A/R. Bene, inoltre, ricordare che tale autocertificazione deve essere riproposta ogni anno per avvalersi dell’esenzione, altrimenti si incorre nel pagamento della tassa.